Venerdì 13 giugno si è conclusa la prima parte dei nostri festeggiamenti titolari e si è aperta la 38 edizione di Aggiungi un posto a Tavola.

Il pomeriggio è iniziato con una celebrazione nel nostro Oratorio in Onore del nostro Santo Patrono. Don Floriano ha ufficiato la S. Messa, ricordando i valori profondi che legano le Contrade al Cristianesimo e la vera essenza dei festeggiamenti titolari. La cerimonia è stata l'occasione per salutare Suor Maria Rosa e ringraziare la famiglia Guerrini che ha donato alla Tartuca un bellissimo cero con i colori giallo e celeste che offriremo ad agosto alla Madonna in Duomo.

E' stato poi il momento dell'apertura delle "Sale della Deputazione di Seggio". Con questo nome abbiamo voluto indicare la ristrutturazione della Sede Storica della Contrada che grazie all'intenso lavoro di molti tartuchini è stata riportata a nuova vita dopo che il 4 luglio dello scorso anno, con l'inaugurazione della nuova sede museale, era stata svuotata dei suoi contenuto. A tutti sembrava doveroso utilizzare in modo adeguato quei bei locali che dal 1948 con i propri marmi e i bellissimi stucchi sono stati il biglietto da visita della Tartuca.

Sono stati perciò adibiti a luoghi di rappresentanza all'interno dei quali la Deputazione di Seggio ed il Capitano potranno svolgere la propria attività. Le pareti sono state rinfrescate ed arricchite di oggetti che solo per mancanza di spazio non avevano trovato collocazione nel nuovi locali e che gli Archivisti hanno selezionato assieme alla Commissione Museo, sotto la supervisione di Giordano Barbarulli; da segnalare tra l'altro una bandiera storica donataci da Vera Soldatini. Arredano la stanza principale due imponenti armadi di fine '600 restaurati a metà degli anni novanta che prima arredavano la vecchia sagrestia della Chiesa. Infine due opere di ingegnosi artisti tartuchini rendono gli ambienti suggestivi ed unici.

Vittoria Marziari Donati ha curato la realizzazione di due studiatissime e azzeccatissime tartarughe in bronzo che sono state collocate come battenti della porta d'ingresso, rendendo l'accesso alle sale prezioso e pregiato. Alessandro Belleschi ha messo a frutto tutte le sue capacità, la sua fantasia e la sua bravura nella realizzazione di una installazione situata nella parete che fino a qualche tempo fa ospitava i palii del cappotto: un vero e proprio affaccio sul territorio tartuchino che dà profondità e luminosità alla sala.

E' necessario infine ringraziare tutti coloro che si sono adoperati in questi mesi affinché la ristrutturazione potesse prendere forma. Alvaro Pieri ha curato la tinteggiatura, Roberto Valoriani l'impianto elettrico realizzato perlopiù con luci al LED, Enzo Pacchiani, Giovanni Pacchiani e Leonardo Polemi, instancabili e sempre presenti punti di riferimento, Giancarlo Vaselli e tutta la Commissione economato, gli Archivisti Flores Ticci e Francesco Dolcino, i Delegati al Museo (Lucia e Massimo Bigio, Jacopo Crezzini, Sonia Fanotti, Luigi Lauri, Marzia Minetti, Laerte Mulinacci, Giulio Putti, Luca Rabazzi ed Elena Radi) che al gran completo si sono impegnati nel seguire le varie fasi.

Conclusi i festeggiamenti in Via Pendola, tutti al Tolomei dove il Presidente ed il Consiglio hanno curato la nostra Settimana Gastronomica, che ci consentirà (e grazie al loro impegno anche in qualsiasi situazione meterologica) di trascorrere in allegria in lieto convivio queste serate del giugno tartuchino.

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